LINEA SUB ZERO: UNA NUOVA FRONTIERA PER LAVAGGI PROFESSIONALI PERFORMANTI
Dalla ricerca e dal Know How di Cliners nasce la linea SUB ZERO articolata in una serie di prodotti specifici per il lavaggio industriale a bassa temperatura.
Polveri di ultima generazione frutto di una miscela di tensioattivi e di agenti sequestranti garantiscono di raggiungere risultati d’eccellenza in termini di risparmio energetico (sprechi significativamente diminuiti grazie alla limitazione delle temperature di lavaggio), protezione dei capi (ridotto logorio delle fibre dei tessuti complici lavaggi meno aggressivi), performance qualitativa (rilevante abbattimento dello sporco presente a favore di un grado di bianco uniformemente diffuso), sicurezza (riduzione della contaminazione microbica sia batterica che micotica) e impatto sui costi dell’azienda. I prodotti della linea SUB ZERO, tenendo sotto scacco le incrostazioni all’interno delle macchine lavatrici e inibendo la corrosione delle parti metalliche, consentono infatti una minor usura dei dispositivi e una conseguente contrazione dei costi di manutenzione.
Ma SUB ZERO è molto di più.
E’ un nuovo approccio alla modalità di lavaggio, una innovativa strategia di detersione, una metodica di igienizzazione sistemica capace cioè di mixare qualità del prodotto e tutela ambientale, producendo risultati concreti: miglior grado di bianco mantenuto dopo vari lavaggi dei capi, reale contrasto delle macchie di unto/olio rimosse anche a basse temperature, maggiore alcalinità, efficace sequestro anche in acque dure e solubilità ottimale.
Ma la vera rivoluzione riguarda il candeggio che risulta più modulabile rispetto a quello tradizionale con ipoclorito di sodio e più efficiente rispetto a quello con Na2CO3.
Tre prodotti, un solo obiettivo: massima performance
“Per rispondere ad esigenze diverse è prioritario studiare prodotti su misura”: da questa consapevolezza Cliners ha sviluppato i tre prodotti che compongono la linea SUB ZERO – ZERO PRO, ZERO LITE, ZERO ULTRA – ciascuno con caratteristiche mirate a far fronte a problematiche particolari.
ZERO di nome, ma non di fatto
Zero: come gli sprechi energetici che produce, significativamente ridotti dalla limitazione delle temperature di lavaggio in modo da tenere sotto controllo anche l’impatto sull’ambiente
Zero: come lo sporco presente post lavaggio, drasticamente abbattuto a favore di un grado di bianco uniformante diffuso, per la massima soddisfazione del cliente finale.
Zero: come l’usura delle parti meccaniche delle macchine lavatrici, preservate da incrostazioni e corrosione, con una conseguente contrazione dei costi di manutenzione.
Zero: come il logorio delle fibre dei tessuti grazie a lavaggi meno aggressivi.